Tool SEO: le 3 migliori piattaforme
Vuoi far comparire un sito tra i primi risultati su Google, ma non sai da dove iniziare e soprattutto quali tool SEO utilizzare?
Virpleo ha selezionato per te i 3 tool SEO migliori per iniziare l’ottimizzazione del tuo spazio online. Tre di questi sono gratuiti: nessuna scusa per non iniziare a lavorare sulla SEO!
Il primo posto tra i risultati del motore di ricerca è molto desiderato
Così desiderato che, negli anni, in molti hanno studiato numerose tecniche per comprendere il funzionamento di siti come Google o Yahoo.
L’obiettivo è cercare di capire come poter indicizzare il proprio sito all’interno del web.
Se hai già letto il nostro articolo SEO: cos’è e come funziona l’ottimizzazione online, saprai che la Search Engine Optimization è l’insieme di attività per aumentare la visibilità di un sito web, migliorandone il posizionamento tra i risultati organici.
Per ottimizzare un sito, tuttavia, non basta soltanto sapere come funziona un motore di ricerca. Avrai bisogno di tutta una serie di programmi che ti permettano di scalare le classifiche!
Virpleo ha selezionato 3 tool (più 1) per poterti aiutare a scalare le classifiche di Google. Cominciamo subito!
1. Google Search Console
2. Strumento di pianificazione delle parole chiave
3. SemRush
4. Screaming Frog
1. Google Search Console
Search Console è di certo lo strumento gratuito più importante per monitorare l’aspetto SEO di un sito web. Si tratta di un tool offerto da Google che permette di capire come il motore di ricerca legga il tuo sito web, e come questo dialoghi con i tuoi contenuti.
Sulla Search Console, ad esempio, avrai la possibilità di caricare la sitemap del nostro sito web, e segnalare l’aggiunta di ogni nuova pagina. Ma c’è di più!
Potrai controllare (un po’ come su Google Analytics) le pagine più visitate e le parole chiave che hanno permesso ai tuoi contenuti di indicizzarsi, nonché la posizione media delle parole chiave rilevate.
L’aspetto più interessante è che puoi “mettere alla prova“ il tuo sito web, testandone la velocità di caricamento. Avrai altresì una visuale su tutti i backlink, ovvero i relativi link di ingresso alla tua pagina online.
Per iniziare ad utilizzare Google Search Console, avrai a disposizione 4 modalità:
- Puoi inserire nel sito web una stringa di codice;
- Puoi caricare un file HTML nel sito;
- Puoi procedere tramite Google Analytics;
- Puoi affidarti a Google Tag Manager.
… A te la scelta!
2. Strumento di pianificazione delle parole chiave
Nel nostro articolo sulla SEO, abbiamo parlato dell’importanza delle parole chiave, le cosiddette keyword.
Sono dei veri e propri termini di ricerca utilizzati per ottimizzare un sito e comparire nei risultati di ricerca ogni qualvolta un utente sta cercando quella esatta (o quasi) parola.
Lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads, nonostante sia concepito per la SEA (dunque per il posizionamento a pagamento), si presta ottimamente anche per la SEO.
E’ infatti possibile effettuare ricerche keyword per diversi paesi e per diverse lingue. La piattaforma ti restituirà il numero di ricerche mensili per quel termine, i dati relativi alla sua stagionalità, ma anche i termini di ricerca correlati a quella keyword.
L’aspetto positivo è che parliamo un tool gratuito, altamente funzionale.
Ha soltanto una pecca: al momento in cui stiamo scrivendo, può essere utilizzato solo se si hanno delle Ads attive su Google Search o Display.
3. SemRush
Semrush è uno strumento apprezzatissimo dai copywriter e dai digital marketers. Anzi: potremmo dire a ragione che sia una delle piattaforme più apprezzate dagli specialisti dell’analisi SEO.
Le numerose funzionalità ti consentono di ottenere un’analisi accurata del tuo sito web lato SEO. Ma come funziona?
Parliamo di una piattaforma freemium: registrandosi gratuitamente è possibile accedere ad un numero parziale di funzionalità e ottenere al massimo 10 report giornalieri.
Nel caso in cui si decidesse di scegliere un pacchetto a pagamento, si sbloccherebbero funzionalità come:
- Panoramica: Digitando il dominio del sito si può scoprire l’andamento del traffico, il posizionamento google delle keyword principali, per la ricerca organica e a pagamento. E, molto importante, è possibile raccogliere dati sui principali competitor.
- Ricerca organica: Qui potrai conoscere il volume di keyword che conducono gli utenti verso il tuo sito, così come la posizione occupata dal dominio nella SERP di Google per una determinata parola chiave.
- Backlink: Rileverai il volume e la qualità dei link che puntano verso il sito in questione.
4. Screaming Frog
Screaming Frog, il quarto tool di cui ti parliamo oggi, è una piattaforma molto utilizzata nelle agenzie per effettuare il crawling di un sito web, simulando il comportamento di un bot (ovvero il comportamento dello “spider” di Google).
E’ un tool che richiede di essere scaricato sul proprio device per effettuare tutta una serie di indagini on-site, come:
- Individuare eventuali pagine di errore (es. errore 404)
- Analizzare criticità dei title e delle metadescription
- Rilevare gli URL di contenuti duplicati
- Rilevare gli URL bloccati dal file robots.txt (che quindi vengono esclusi dall’indicizzazione)
- Individuare i link follow/nofollow
- Generare la sitemap
Essendo uno “spider simulator”, è particolarmente apprezzato perché fornisce una reportistica utile per individuare tutte le criticità che potrebbero generare pesanti penalizzazioni da parte di Google, e quindi andare a peggiorare il posizionamento del tuo sito sul motore di ricerca.
Se sei arrivato/a fin qui, avrai un’ottima base di tool per iniziare a lavorare con la SEO!
Qualora scegliessi di volerti rivolgere a dei professionisti del settore, Virpleo è sempre al tuo fianco per supportarti nel tuo percorso di crescita online!