Come inizia la tua carriera professionale, e come credi che questa ti abbia portato a diventare imprenditore?
La mia carriera professionale è iniziata dopo la fine del percorso di studi. Quello è stato l’anno in cui ho aperto la mia partita iva. Tutto è iniziato avviando uno studio professionale in cui mi occupavo di graphic design e comunicazione visiva.
Successivamente ho insegnato presso un corso di formazione, docenza di comunicazione visiva. Sono entrato poi all’interno di una multinazionale che si occupava di comunicazione digitale e sviluppo piattaforme web: se dovessi individuarne nello specifico uno, quello è stato il mio punto di crescita esperienziale. Ho avuto la possibilità di entrare in contatto con una grande quantità di PMI italiane, e molti professionisti del settore digital e marketing che hanno contribuito notevolmente a sviluppare la mia mentalità imprenditoriale, imparando a conoscere le esigenze del settore.
Dopo questa esperienza, ho spostato la mia attenzione su dei progetti visual che mi hanno portato per un breve periodo all’estero. Tornato in Italia, sono entrato nel project management di un’agenzia presente su Roma. All’interno di questa agenzia ho sviluppato e gestito un progetto che successivamente ho acquisito dalla stessa e sviluppato all’interno di Virpleo.
Come nasce l’idea di Virpleo, e perché credi sia un’agenzia di comunicazione unica nel panorama attuale italiano?
L’idea di creare un’agenzia verticalizzata verso un determinato settore è sicuramente frutto di analisi che sono state fatte nel tempo.
Nell’arco di questi primi due anni di vita di Virpleo, abbiamo seguito dei progetti pilota che ci hanno indirizzati verso la settorializzazione del progetto.
L’unicità a carattere nazionale viene data in primis per questa scelta, che hanno fatto anche altre agenzie. Attorno a questa idea, abbiamo cucito dei servizi complementari per cui il cliente ha tutto a portata di mano, partendo da una consulenza strategica fino ad arrivare ai servizi di operatività.
Ormai è chiaro che il digitale sta rivoluzionando il modo di pensare il mercato immobiliare, culturale e turistico. In che modo Virpleo supporta chi vuole davvero realizzare la digital trasformation del suo business?
Virpleo è un’agenzia che si occupa interamente di marketing immobiliare, inteso per la gran parte verso il digital marketing. Per questo, l’obiettivo principale è aiutare le agenzie immobiliari, andando allo stesso tempo ad abbracciare una fetta più ampia, che include il property management e settore turistico in generale, verso una digitalizzazione completa.
Il supporto che diamo in agenzia è di carattere strategico ed operativo. Si parte da un’attenta analisi della situazione attuale dell’agenzia, e dopo con il cliente si fissano degli obiettivi da raggiungere nell’arco di un determinato periodo di tempo.
Durante la fase più critica del Covid, le aziende che lavorano ogni giorno con gli immobili (agenzie immobiliari, musei, Bed & Breakfast, ristoranti ecc…) hanno avuto difficoltà a mostrare ai clienti i propri spazi fisici. Come Virpleo ha supportato i suoi clienti a superare questo ostacolo?
Virpleo nasce in concomitanza, ahimè, con la pandemia. Nella fase più critica che tutti noi stavamo vivendo, ho scelto di investire gran parte del capitale sul processo di innovazione del virtual tour, concentrando maggiormente l’interesse verso un’ulteriore interattività.
L’interattività a cui mi riferisco parte innanzitutto da un’elaborazione tridimensionale degli spazi, per rendere un’esperienza immersiva all’utente.
Successivamente, si arriva ad aggiungere una multimedialità sensoriale data da musiche di sottofondo, immagini, video e pop-up di contatto o altro genere. Questo tipo di intervento ha reso possibile la creazione di una vicinanza con i siti culturali, che con la quarantena non sarebbero stati accessibili.
Musei e luoghi culturali, sono diventati visitabili in ogni parte del mondo, in qualsiasi ora. Ma anche visitare un immobile e gestire gli spazi, arrivando addirittura a misurarne le pareti degli ambienti; o per quanto riguarda l’aspetto commerciale creare degli spazi virtuali in cui effettuare l’acquisto di ogni tipo di oggetto.
Abbiamo lavorato affinché il mondo non si fermasse. Come? Investendo in qualcosa che in molti pensavano fosse un videogame, ma non lo era. Era il presente, era la soluzione giusta al momento giusto. Anche oggi, confrontandoci con i nostri clienti, spieghiamo tutte le potenzialità della tecnologia, e come non deve essere la soluzione del momento, ma una risorsa, il valore aggiunto della propria azienda.
Quali sono i servizi più richiesti con i quali Virpleo supporta ogni giorno i suoi clienti?
I servizi più richiesti sono sicuramente nell’ambito del digital marketing, ossia avere una panoramica, attraverso un’analisi, dell’agenzia, dell’azienda o della figura professionale e capire quali interventi andare ad effettuare per incrementare la visibilità, il posizionamento e la crescita del business.
Altre tipologie di servizi richieste sono perlopiù operative, come shooting fotografici, renderizzazione di interni, quindi servizi di architettura digitale, virtual tour e drone.
Come immagini il settore immobiliare tra 2 o 3 anni e quanto credi continuerà ad impattare il mondo digitale?
Credo che il settore immobiliare nel prossimo decennio vedrà grossi investimenti nel digitale. Sta già sta accadendo.
Una casa, oggi, non la cerchi sul giornale di quartiere, o sul giornale che ti viene fornito dall’agenzia. La trovi sui portali immobiliari, inserendo ogni tipo di filtro per affinare la ricerca. Di conseguenza, i tuoi immobili ed i tuoi messaggi li promuoverai attraverso dei canali in cui puoi avere accesso a determinati dati.
L’agente immobiliare sta diventando sempre più cosciente del fatto che la comunicazione e la pubblicità passi attraverso il web, che la sua vetrina sul proprio sito o sui portali vada curata più di quella su strada, perché avrà una mole maggiore di visitatori.
Virpleo esiste ormai da due anni. Ad oggi lavoriamo con le più grandi realtà immobiliari presenti su Roma, con un pacchetto di clienti decisamente importante.
Abbiamo lavorato con il marketing immobiliare su circa 2.000 immobili della Capitale, generando un “fatturato indiretto” di circa 800 milioni di euro. Virpleo sta cambiando il mondo dell’immobiliare, e la rivoluzione è solo iniziata!